Come fare per


Pagamento delle spese di Giustizia - rev.2
Dove

Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Alessandria (Codice IPA FN9K2Q)

Ufficio Spese di Giustizia
Via Cardinal Massaia n.2  Piano terreno
Tel. 0131.284431
 
A chi

e-mail: liquidazioni.procura.alessandria@giustizia.it

 
 
 
Cosa

L’ufficio spese di giustizia si occupa di istruire le pratiche relative al pagamento delle spese di giustizia in materia penale quali, ad esempio, il pagamento degli onorari e delle spese a periti, custodi, traduttori e così via.

 
L'ufficio emette il provvedimento netto di liquidazione relativo al pagamento delle spese in materia penale (DPR 115/2002).
 
I provvedimenti decretati dal magistrato od ordinati dal cancelliere (secondo le rispettive competenze), sono eseguiti dal Funzionario Delegato della Procura presso il Tribunale, e sono riscuotibili mediante accreditamento in c/c bancario o postale.
 
Ai fini della liquidazione netta e del pagamento bisogna fornire all'ufficio tutti i dati anagrafici (cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza e domicilio) e fiscali (codice fiscale, Partita IVA ovvero, in caso di persone giuridiche, la denominazione completa, la sede legale e la partita IVA), impegnandosi a comunicare tempestivamente eventuali variazioni.
 
Per l’accreditamento in conto corrente, vanno fornite altresì le coordinate bancarie/banco posta, con particolare riguardo al codice IBAN e BIC (di cui all’allegato).
 
La fattura, intestata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria - Corso Crimea, 81 - 15121 Alessandria - Codice Fiscale 80051790063, deve essere prodotta prima del pagamento e successivamente alla richiesta da parte dell’ufficio, tramite e-mail in formato PDF non modificabile al seguente indirizzo: liquidazioni.procura.alessandria@giustizia.it
Chi

Il target del servizio è costituito da vice procuratori onorari, interpreti, periti, custodi, ufficiali di p.g.

 

Come

Le istanze di liquidazione delle spese di giustizia dovranno essere trasmesse a questa Procura esclusivamente via web in base alle disposizioni di legge relative alla dematerializzazione dei flussi documentali.

Le istanze di liquidazione dovranno essere trasmesse esclusivamente on-line, attraverso il sistema web "Liquidazioni spese di giustizia" raggiungibile tramite il sito istituzionale del Ministero della Giustizia o direttamente al seguente link: https://lsg.giustizia.it/ , previa registrazione ed acquisizione delle proprie credenziali di accesso.

Le istanze dovranno essere complete dei dati richiesti, compreso il nominativo del magistrato competente alla liquidazione, il numero del procedimento penale a cui imputare la spesa, la tipologia di beneficiario, il periodo di inizio e fine incarico (campo quest'ultimo essenziale quale parametro di confronto per eventuali istanze duplicate).

Alle istanze dovranno essere allegati, previa scansione dei documenti fiscali, tutti gli allegati richiesti per la tipologia di liquidazione, ivi compreso il modulo di richiesta liquidazione a favore dell'ausiliario del magistrato che si allega nella apposita sezione modulistica e che in nessun caso può essere sostituito dal pdf generato dal sistema al momento della trasmissione, nonchè tutta la documentazione relativa ad eventuali spese sostenute.

Permane l'obbligo di comunicare all'Ufficio Spese ogni eventuale variazione relativa alla propria posizione anagrafica e fiscale nonchè ai dati di pagamento che devono essere tempestivamente aggiornati a cura degli interessati e che tale comunicazione deve avvenire esclusivamente all'indirizzo mail: spesedigiustizia.procura.alessandria@giustizia.it contestualmente all'aggiornamento dei propri dati di autenticazione web.

Istanze incomplete, in quanto prive dei dati richiesti o carenti nella documentazione, non saranno importate e verranno restituite al mittente tramite il sistema web, per le opportune rettifiche e/o integrazioni.

E'  possibile scaricare il manuale operativo destinato agli utenti esterni al seguente link: https://lsg.giustizia.it/ "Guida all'uso".

Per eventuali chiarimenti relativi alla procedura telematica e per la risoluzione di questioni tecniche è necessario rivolgersi al servizio di Help Desk del Sistema Siamm:

email: supporto.SIAMM@giustizia.it

Telefono: 0690289117

CostiNon sono previsti costi
TempiNon previsti
Note

La fattura va emessa prima del pagamento, su richiesta dell’ufficio. via mail, evidenziando e distinguendo le varie voci da pagare – ad es. onorari, spese, IVA, cassa previdenza, ecc.

Dal 6 giugno 2014 entrerà in vigore la Legge n. 244/2007 che prevede la fatturazione elettronica. I fornitori di beni e servizi, da identificarsi in tutti i soggetti che emettono fattura, ivi compresi i professionisti, emettono le fatture in formato elettronico e le trasmettono al Sistema di Interscambio SdI, sistema informativo di supporto al processo di ricezione e successivo inoltro delle fatture elettronico alle amministrazioni destinatarie identificabili attraverso un codice IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni), codiche univoco che deve essere utilizzato in fase di predisposizione della fattura da parte del fornitore.

Codice IPAFN9K2Q (PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ALESSANDRIA)
NormeD.P.R. 115/2002.

D.M. 30 maggio 2002

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